27/02/2015

La Geosis Srl con tutto il suo bagaglio tecnico professionale e con grande entusiasmo ha varcato i confini continentali per poter approdare nelle immense pianure Africane.

Con clima equatoriale ha eseguito dei sopralluoghi tecnici e topografici, anche con l’ausilio di SAPR (droni), per poter esaminare la zona, al fine pianificare le successive attività tecniche finalizzate ai rilievi aerofotogrammetrici e acquisizione di tutti quei dati basilari per la realizzazione della cartografia di base indispensabile per la esecuzione del master plan.

L’area interessata si colloca in una zona della savana e si estende per circa 147 Km² carente, ovviamente, priva di tutte le infrastrutture.

È con grande orgoglio che la nostra azienda inizia questa nuova avventura.

24/02/2015

Oggi, 24 febbraio 2015, si è tenuto uno degli appuntamenti della serie organizzati da Roma Drone Conference, a Roma presso il Centro Congressi Frentani.

L’appuntamento era intitolato “Droni e sicurezza. Situazione e prospettive dell’impiego degli APR per le forze armate, corpi di polizia e protezione civile in Italia”, il tema è stato affrontato brillantemente dai vari relatori rappresentanti di importanti gruppi di Forze Armate (Aeronautica Militare, Esercito Italiano, Marina Militare), Polizie locali, Forestale e Croce Rossa Italiana, e di stimate aziende del settore.

L’evento ha suscitato grande interesse non solo per le gradite presenze, ma anche per gli importanti argomenti sviluppati: dall’utilizzo dei droni nel controllo delle acque nazionali e contigue (Matteo Sensini, IDS), passando dall’illustrazione del drone a decollo verticale utilizzato nella gestione degli incendi (Paolo Bianchi, Detroit Aircraft, LLC),  mostrando le nuove soluzioni tecnologie per i droni in ambito di video sorveglianza, ricerca soccorso, investigazioni incidenti e crime scene (Davide Angelelli, Virtualmind), fino alla spiegazione dell’utilizzo di attrezzature robotiche come droni per evitare perdite umane, per esempio nella valutazione dei danni in occasione di frane e alluvioni (Sandro Costantini, Dirigente Servizio Protezione Civile-Regione Umbria).

Le conclusioni sempre apprezzate del presidente di Roma Drone Conference, Luciano Castro, al quale rivolgiamo i nostri complimenti per l’intera organizzazione, con l’augurio certo di ritrovarci al prossimo appuntamento fissato per il 17 marzo.

18/02/2015

Al secondo piano sono state installate a 121 metri di altezza due turbine eoliche ad asse verticale, sono alte 7 metri ed hanno un’apertura alare di 3 metri e sono di color marrone – grigio, per essere ben architettonicamente integrate.

Riusciranno a fornire elettricità sufficiente ad alimentare le aree commerciali del primo piano della torre, circa 10 MWh all’anno.

Il mini-eolico non è l’unico passo verso il tema dell’energia green, ma è solo l’ultimo perché la Torre Eiffel, simbolo di Parigi, ha un in atto un piano di ristrutturazione energetica con le luci a LED, 10 m² di pannelli solari termici e installazioni di pompe di calore per climatizzare ed in fine un sistema di recupero delle acque piovane per i servizi igienici.

30//01/2015

Uno degli ambiti di applicazione del drone che sta in forte crescita è di certo quello dell’agricoltura, se ne è parlato al Workshop di Roma Drone Conference del 20 gennaio intitolato “Droni in agricoltura. Nuove soluzioni tecnologiche per il monitoraggio e interventi di precisione nelle coltivazioni”.

Si possono utilizzare sia i droni ad ala fissa e sia i multirotori, grazie alle quantità ti tipologie di sensori che si possono montare (come videocamere – sensori multispettrali – GPS) e con sistemi wi-fi riescono a trasmettere dati con altre apparecchiature (robot), le quali a loro volta riescono ad operare nel punto preciso indicato, così da ridurre costi e tempi inutili.

Il drone–contadino sarà uno dei nuovi business del nostro paese, con la cosiddetta agricoltura di precisione che sta suscitando grande interesse.

Esempio: Un drone si alza in volo e perlustra, metro per metro, un campo di girasoli. Con i sui sensori riconosce una pianta infestante che, riducendo le disponibilità di acqua e nutrienti del girasole, ne determina una minor produzione. Il drone comunica a un robot al suolo l'esatta collocazione della pianta infestante, che nel giro di pochi minuti viene raggiunta ed eliminata.